venerdì 29 luglio 2011

7° Concorso Fotografico Nazionale Dielleffe

Il “Gruppofoto” dell’Associazione Dopolavoro Ferroviario di Treviso, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Treviso, organizza il 7° Concorso Fotografico Nazionale Dielleffe “Città di Treviso 2011” per stampe a colori e/o bianco/nero nelle due sezioni:


A - TEMA LIBERO.
B - TEMA OBBLIGATO: “Autoritratto” (Come mi vedo io)



Al concorso possono partecipare tutti gli amanti della fotografia residenti in Italia con non più di quattro opere per sezione. Le stampe possono essere a colori e/o in bianco e nero, nel formato 20 x 30 cm.




Calendario

Termine presentazione opere:                 5 novembre 2011
Riunione della giuria:                       12 novembre 2011
Comunicazione risultati entro:               18 novembre 2011
Premiazioni:                                 26 novembre 2011

lunedì 25 luglio 2011

La faccia all'insù

La Domenica mattina ha lo sguardo basso. Soprattutto se si dormono sei ore in due giorni.Lo sguardo è terribilmente al suolo.
Fame neanche a parlarne.
Ma per fortuna, oltre alla magnifica speranza di velocità che ti regala un sorso di caffè, arriva l'inserto "Domenica" del Sole24ore.
Può essere che le pagine siano un pò troppo pesanti per farti spiccare il volo. Può essere.
Per me non lo è mai.
Le dita scorrono grazie alla velocità del caffè e della mente, che si riattiva sorprendentemente. Wow, ho un cervello!
E mentre leggo articoli come "Così nacque il grande dittatore", pezzo scritto sulla ricostruzione della nascita di uno dei migliori film dell'ultimo secolo, rallento la corsa su queste parole:



Ed è la sua Hannah, nella scena finale, a rappresentare un simile anelito collettivo, secondo le consuete stringenti e minuziose esortazioni di Chaplin, nella sua veste di regista, alla protagonista femminile Paulette Godard: «Deve essere tutto in chiave di Sincerità. Dimentica l'intonazione. Infondi un sentimento di Verità. Guarda la strada e usa la tua immaginazione. E girati. Credi a questo personaggio nella tua mente. Fammi sentire la verità di non voler essere odiata. (Riferita alla parte della sceneggiatura: "Non sarebbe meraviglioso se smettessero di odiarci"). / (Per ispirare). Non devi recitare guardando in basso. L'ispirazione viene guardando in alto. [...] Devi essere onesta e sincera. Otterrai la magia e la bellezza del tutto. Raggiungi lo spirito e sarai bella (Detto per la troppa staticità dell'attrice). Alzati e tira fuori il petto».



Viene così naturale poi alzare lo sguardo anche se il cielo è coperto e grigio. Mentre si azzanna la fetta di pane preparata per scrupolo.
La Fame è tornata prima del previsto.

martedì 12 luglio 2011

DAI VITA A UNA LETTERA - I grandi artisti raccontano...

Mio carissimo ragazzo,
questo é per assicurarti del mio amore immortale, eterno per te.Domani sarà tutto finito. Se la prigione e il disonore saranno il mio destino, pensa che il mio amore per te e questa idea, questa convinzione ancora più divina, che tu a tua volta mi ami, mi sosterranno nella mia infelicità e mi renderanno capace, spero, di sopportare il mio dolore con ogni pazienza.Poichè la speranza, anzi, la certezza, di incontrarti di nuovo in un altro mondo è la meta e l’incoraggiamento della mia vita attuale, ah! debbo continuare a vivere in questo mondo, per questa ragione. Il nostro caro amico mi è venuto a trovare oggi. Gli ho dato parecchi messaggi per te.Mi ha detto una cosa che mi rassicurato: che a mia madre non mancherà mia niente. Ho sempre provveduto io al suo mantenimento, e il pensiero che avrebbe potuto soffrire delle privazioni mi rendeva infelice.Quanto a te (grazioso ragazzo dal cuore degno di un Cristo), quanto a te, ti prego, non appena avrai fatto tutto quello che puoi fare, parti per l’Italia e riconquista la tua calma, e componi quelle belle poesie che sai fare tu, con quella grazia così strana. Non esporti all’Inghilterra per nessuna ragione al mondo.Se un giorno, a Corfù o in qualche isola incantata, ci fosse una casetta dove potessimo vivere insieme, oh! la vita sarebbe più dolce di quanto sia stata mai. Il tuo amore ha ali larghe ed è forte, il tuo amore mi giunge attraverso le sbarre della mia prigione e mi conforta, il tuo amore è la luce di tutte le mie ore.Se il fato ci sarà avverso, coloro che non sanno cos’è l’amore scriveranno, lo so, che ho avuto una cattiva influenza sulla tua vita. Se ciò avverrà, tu scriverai, tu dirai a tua volta che non è vero. Il nostro amore è sempre stato bello e nobile, e se io sono stato il bersaglio di una terribile tragedia, è perchè la natura di quell’ amore non è stata compresa.Nella tua lettera di stamattina tu dici una cosa che mi dà coraggio. Debbo ricordarla. Scrivi che è mio dovere verso di te e verso me stesso vivere, malgrado tutto. Credo sia vero. Ci proverò e lo farò. Voglio che tu tenga informato Mr Humphreys dei tuoi spostamenti così che quando viene mi possa dire cosa fai.Credo che gli avvocati possano vedere i detenuti con una certa frequenza. Così potrò comunicare con te. Sono così felice che tu sia partito! So cosa deve esserti costato. Per me sarebbe stato un tormento pensarti in Inghilterra mentre il tuo nome veniva fatto in tribunale. Spero tu abbia copie di tutti i miei libri. I miei sono stati tutti venduti. Tendo le mani verso di te.Oh! possa io vivere per toccare i tuoi capelli e le tue mani. Credo che il tuo amore veglierà sulla mia vita. Se dovessi morire, voglio che tu viva una vita dolce e pacifica in qualche luogo fra fiori, quadri, libri, e moltissimo lavoro. Cerca di farmi avere tue notizie. Ti scrivo questa lettera in mezzo a grandi sofferenze; la lunga giornata in tribunale mi ha spossato. Carissimo ragazzo, dolcissimo fra tutti i giovani, amatissimo e più amabile. Oh! Aspettami! Aspettami! Io sono ora, come sempre dal giorno in cui ci siamo conosciuti, devotamente il tuo, con un amore immortale
Oscar


(dal “De Profundis” 29 aprile 1895) 

mercoledì 6 luglio 2011

DAI VITA A UNA LETTERA!

Quand'è l'ultima volta che avete preso carta, penna e francobollo e avete scritto una lettera?
Nel bel mezzo di una rivoluzione telematica interattiva, lo sappiamo, è molto demodè. Ma siamo sicuri che scartare una busta ricevuta da una persona cara abbia lo stesso suono scricchiolente della carta da regalo.
E la lettera, che si aprirà davanti agli occhi di chi la riceve, vivrà due volte: nelle mani di chi l'ha scritta e in quelle di chi la legge.

Scrivete una lettera entro Domenica 7 Agosto!
A chi vi pare.. un amico lontano, uno vicino, un parente, un amore, un personaggio famoso, chiunque vi dia coraggio per un "Caro.."! Dicendo ciò che volete! E speditegliela..

Condividete con una foto la vostra lettera (ci raccomandiamo di nascondere nome e indirizzo), anche chiusa o non leggibile. Non vogliamo pubblicare le lettere se non lo vorrete ma solo condividere con voi la gioia d'averle scritte.

DATE VITA A UNA LETTERA!