La prima volta sei impreparato. La prima volta proprio non la sai. La
prima volta speri sempre che sia l’ultima, sia che tu voglia rivivere il
momento milioni di volte, sia scordartelo nel momento stesso in cui finisce.
La prima volta è una. Le sensazioni successive saranno iperboliche ma
mai eguagliabili.
Se uno ci pensa, ci sono miliardi di prime volte in una vita.
La prima volta che capisci come legger l’ora, la prima volta che impari
ad allacciarti le scarpe o andare in bicicletta (e una delle prime volte che ti
fai un male cane sull’asfalto), la prima volta che perdi un dente e ti sembra
una catastrofe, la prima volta che ti metti al volante della macchina del nonno
e in folle parti come una scheggia, la prima volta che vedi il mare, la prima
volta che leggi un libro, la prima volta che ti manca un amico, la prima volta
che ti innamori sul serio anche se dura un giorno, la prima volta che ti rompi
le ossa, la prima volta che ti spiegano come sei nato, la prima volta che vedi
piangere i tuoi genitori, la prima volta che perdi qualcuno che ami sul serio
anche se era nella tua vita da meno di un giorno, la prima volta che ascolti
Battisti e ti sembra di aver scoperto l’America, la prima volta che vedi l’America,
la prima volta che fumi una sigaretta, la prima volta che capisci una persona
che parla una lingua diversa, la prima volta che ti senti lo stomaco in gola perché
c’è qualcuno che ti fa sangue, ma parecchio, la prima volta che ascolti la Madama Butterfly di Puccini, la prima
volta che leggi 1984 e ti viene automatico
ogni 20 pagine guardare la data di edizione per assicurarti che non sia stato
scritto proprio ieri, la prima volta che vai al cinema, la prima volta che ti
raccontano l’Odissea, la prima volta
che ascolti Stairway to heaven, la
prima volta che non arrivi a fine mese, la prima volta che ti tradiscono, la
prima volta che ti rialzi, la prima volta che dipingi un quadro, la prima volta
che partecipi a un flash mob, la prima volta che assisti ad un concerto con 50.000 persone e c’hai l’adrenalina
che ti fa ballare tutta la notte e andare a scuola il giorno dopo, la prima
volta che guardi ET e piangi e anche
se lo riguardi e piangi e ancora, non sarà mai come la prima volta.
La prima volta sei protetto da quell’evidente inconsapevolezza che ti
rende intoccabile al mondo intero, perché è la tua prima volta e non puoi
sapere come si fa.
Oggi ho passato una canzone ad un amico perché non la conosceva: Redemption song. Ammetto che per i primi
2 secondi il click degli insulti ma-dove-vivi sono scattati. Ma poi un po’ l’ho
invidiato. Era la sua prima volta.
Spero di averne tante domani.
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