venerdì 7 ottobre 2011

Se lanci il sasso un pò più in là

Da bambini esisteva un gioco chiamato Campana. Consisteva nel lanciare un sasso, scelto con molta cura per via della sfiga, in una casella disegnata a terra e numerata in modo progressivo dall’uno al sei, dalla più vicina alla più lontana. Bisognava lanciare il sasso nella prima, saltellare su una sola gamba fino a riprenderlo, tornare indietro e rilanciarlo nella casella successiva, e così via. A parte il fatto che non ho mai capito perché si chiamasse Campana. Ma a me, quel gioco, annoiava.
Giocavamo in tanti e tutti sapevamo che saremmo arrivati al numero 6, prima o poi, e saremmo tornati indietro. Nessuno vinceva o perdeva. Ce la facevano tutti.
Quando poi il gioco finiva, rimanevamo in pochi ancora col sasso in mano a far le prove. Allora mi divertivo! Lanciavo a bomba sulla casella 6 e saltavo senza fermarmi. A volte ci riuscivo, a volte cadevo, a volte finivo sulle righe (Sei finita sulle righe! Hai perso! mi dicevano). A volte pensavo addirittura che avrei potuto disegnare altre sei caselle, e lanciare il sasso ancora più avanti per vedere se arrivavo a 12 tutto di fila (ma mi fermavo lì). Quando si è bambini si fanno tante cose sensate.
Oggi mi è tornato in mente quel gioco.
E mi è tornato in mente guardando una foto pubblicata sul sito di “Internazionale”. Una mela davanti a un Apple Store di Los Angeles con un saluto a Steve Jobs.
Inutile che vi dica chi è, cos’ha fatto, cosa diceva, com’è morto e perché.
Ho guardato la mela con la scritta incisa e mi è venuto in mente quel gioco.
Il primo post di questo blog è stato il famoso discorso ai neolaureati di Stanford. Il primo post di questo blog lo citava, perché riassumeva in poche parole ciò che volevamo dire, il perchè queste pagine esistono. Anche noi abbiamo usato una mela nel nostro video di promo, forse non del tutto inconsciamente. Vogliamo qualcosa di più.
Il perbenismo delle parole speso nei confronti dei grandi personaggi che scompaiono, più che altro postumo, si spreca, a volte in modo fastidioso. Steve Jobs non ha sconfitto la fame nel mondo, non ha trovato la cura al cancro, non ha cancellato la criminalità. Ha costruito un impero di miliardi di dollari vendendo prodotti alla portata di poche persone.
Ma non si tratta di misurare il grado di santità (per quanto sia un idolo per molti) di chi non c’è più.
Per noi, si tratta di essere grati ai lacci della fionda.
Steve Jobs ha cambiato il modo di concepire la realtà, la sua genialità ha cambiato le abitudini di milioni di persone, il suo percorso ha ispirato molti e continuerà a farlo.
Lui, da qualsiasi parte la si voglia guardare, ha cambiato il mondo.
Ovviamente, anche noi vogliamo. Vorremmo.
Animare e ispirare gli altri, spingere le persone verso le proprie ambizioni e sostenere il coraggio di chi segue una strada nuova è il modo migliore per risollevarsi dalla staticità opprimente dovuta ad una crisi sociale mondiale che stiamo vivendo in questi ultimi anni.
Bisbigliare a qualcuno “attento, potresti cadere” è completamente diverso dal dirgli “se cadi, rialzati”.
Quando mi era balenata per la mente l’idea di creare questo blog, la pagina Facebook, gli eventi, promuovere concorsi, ho pensato a un nome che spaccasse. FameChimica non è originale, si sa, già usato, soprattutto per chi di voi capita su questo post perché cercava altro! Ma volevo quel nome, era l’unico nome che potesse avere. Era però ancora un’idea, perché non sapevo, e non so tutt’ora, se riuscirò a raggiungere l’obiettivo per cui FameChimica esiste: sfamare le persone, se non per il pranzo intero, almeno per l’aperitivo. Poi un amico mi ha suggerito il discorso di Steve Jobs e dopo un’ora era tutto come lo vedete adesso.
Non prometterò nemmeno per un secondo che FameChimica arriverà lontano, neanche sotto tortura. Ma non riesco a immaginarmi un inizio senza un poi, che sia io, che siano le persone che si sono unite al Gruppo, che siate voi che state leggendo, ad esempio. Un poi generato dalla voglia di arrivare un po’ più in là di dove si è.
E’ come quando si gioca a Campana. Se si lancia il sasso più avanti, più a lungo si è costretti a saltare e in equilibrio raccoglierlo. Più il sasso è lontano, più in avanti bisogna spingersi per raggiungerlo, anche oltre il limite delle sei caselle, in una visione di dodici, ventiquattro, quarantotto...


FameChimica

domenica 18 settembre 2011

Il risveglio dei Dormienti


E se i Dormienti di Efeso si stessero svegliando?
Intrappolati nella loro caverna centenaria, si starebbero stiracchiando per aprire finalmente gli occhi e ridestarsi dal sonno, nel nuovo mondo, increduli per l’aver trascorso tanto tempo con i sensi in letargo.
E se Efeso non fosse più Efeso, ma una provincia veneta alle porte dell’autunno, Treviso…
E se gli abili muratori che aprivano la breccia della prigione degli assopiti fossero ragazzi curiosi, vivaci e brillanti, di assoluta attrattiva come l’intelligenza in jeans e maglietta…
Allora forse è proprio vero: Spazio Pelodrilli.
Nel pomeriggio di caldo anomalo di ieri 17 Settembre è stato inaugurato al 43 di Via Manin lo spazio espositivo e negozio Pelodrilli, una vetrina per artisti, designer e artigiani del territorio nel cuore della città.
Un luogo di palpabile libertà mentale, dinamico e colorato, nel quale si potranno incontrare idee, conoscerle e capirle, dalla nascita alla realizzazione. Le opere esposte saranno accolte dal pubblico in modo interattivo, con la possibilità di acquisto diretto.
Spazio Pelodrilli inoltre proporrà performance, esposizioni e dibattiti, che renderanno palpabile il concetto di creazione artistica, attraverso il dialogo diretto con il pubblico.
Imperdibili gli orecchini ottenuti da pezzetti del Lego o da manipolazioni del cemento. Indispensabili i cactus di Ilaria Chiani, o le magliette di Trash it.
Se vi siete appena svegliati, e avete una gran voglia di vedere com’è il mondo fuori, preparatevi una tazza di caffè da litro e bevetelo allo Spazio Pelodrilli.

FameChimica

domenica 11 settembre 2011

Istantanee

La pietra gelida degli Scavi Scaligeri e il bianco e nero delle foto su muri di cemento grigi catapultano in un ambiente freddo e ovattato. La sensazione è quella di un fermo immagine, esattamente come le stampe appese. Ti senti sottopeso e a rallentatore. Finchè…
Finchè si iniziano a scorrere con lo sguardo e lo stomaco le 133 foto di Cartier-Bresson e ti rendi conto che la lentezza sta solo nei tuoi movimenti.
Sessant’anni di Storia vissuti con lo sguardo incantato di un sognatore che regalava il mondo al mondo, sessant’anni di volti e di momenti indimenticabili, su sfumature grigie che riescono a prendere colore con i soggetti ritratti.
Quindi la lentezza che ti senti addosso diventa quasi insopportabile per la velocità con cui tutto è successo, la velocità con cui la vita accade e deve accadere. Il secolo che popola le immagini presentate si rende rapido e chiassoso quindi, ci si sente circondati da una folla rumorosa che parla lingue diverse, agitandosi nelle molteplici esperienze, in un unico momento.
E’ la magia di Henri Cartier-Bresson, che cattura la velocità e la rende immortale.
Fotografare è trattenere il respiro quando tutte le nostre facoltà convengono per cogliere la realtà che fugge” diceva Bresson parlando della sua arte.
Naturalmente, consigliamo di visitare la mostra.

FameChimica




  Henri Cartier- Bresson 
Photographe

Centro Internazionale Scavi Scaligeri, Verona
19 giugno – 9 ottobre 2011

martedì 23 agosto 2011

I prossimi eventi

Dopo qualche giorno di meritate ferie, dopo aver divorato qualche centinaio di pagine di autentici capolavori sotto il sole o al fresco di qualche sempreverde, torniamo con voglie nuove da saziare, per prepararci al meglio all'Autunno che arriverà, caldo afoso permettendo.
Dal 31 Agosto al 4 Settembre da non perdere l'Home Festival 2011 a Treviso: 5 giornate di concerti gratuiti che si concluderanno con l'esibizione dei Subsonica (http://www.homerockbar.com/homefestival/).
Come ogni anno, parteciperemo al Pordenonelegge, la dodicesima edizione della Festa del Libro dal 14 al 18 Settembre, un appuntamento culturale invitante, a passeggio tra libri e autori conosciuti ed esordienti.
Il 24 e il 25 Settembre scopriremo per la (nostra) prima volta il Treviso Comic Book Festival, evento dedicato al mondo dei fumetti e dell'illustrazione.
Il 1 Ottobre poi Gruppo FameChimica organizza una giornata all'insegna dell'arte alla Biennale di Venezia. Partiremo la mattina da Treviso e dedicheremo la giornata visitando i padiglioni e concludendo il tour in giro "per bacari". A breve pubblicheremo orari e dettagli del programma. (per info: gruppofamechimica@gmail.com)

A noi già brontola lo stomaco...




venerdì 29 luglio 2011

7° Concorso Fotografico Nazionale Dielleffe

Il “Gruppofoto” dell’Associazione Dopolavoro Ferroviario di Treviso, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Treviso, organizza il 7° Concorso Fotografico Nazionale Dielleffe “Città di Treviso 2011” per stampe a colori e/o bianco/nero nelle due sezioni:


A - TEMA LIBERO.
B - TEMA OBBLIGATO: “Autoritratto” (Come mi vedo io)



Al concorso possono partecipare tutti gli amanti della fotografia residenti in Italia con non più di quattro opere per sezione. Le stampe possono essere a colori e/o in bianco e nero, nel formato 20 x 30 cm.




Calendario

Termine presentazione opere:                 5 novembre 2011
Riunione della giuria:                       12 novembre 2011
Comunicazione risultati entro:               18 novembre 2011
Premiazioni:                                 26 novembre 2011

lunedì 25 luglio 2011

La faccia all'insù

La Domenica mattina ha lo sguardo basso. Soprattutto se si dormono sei ore in due giorni.Lo sguardo è terribilmente al suolo.
Fame neanche a parlarne.
Ma per fortuna, oltre alla magnifica speranza di velocità che ti regala un sorso di caffè, arriva l'inserto "Domenica" del Sole24ore.
Può essere che le pagine siano un pò troppo pesanti per farti spiccare il volo. Può essere.
Per me non lo è mai.
Le dita scorrono grazie alla velocità del caffè e della mente, che si riattiva sorprendentemente. Wow, ho un cervello!
E mentre leggo articoli come "Così nacque il grande dittatore", pezzo scritto sulla ricostruzione della nascita di uno dei migliori film dell'ultimo secolo, rallento la corsa su queste parole:



Ed è la sua Hannah, nella scena finale, a rappresentare un simile anelito collettivo, secondo le consuete stringenti e minuziose esortazioni di Chaplin, nella sua veste di regista, alla protagonista femminile Paulette Godard: «Deve essere tutto in chiave di Sincerità. Dimentica l'intonazione. Infondi un sentimento di Verità. Guarda la strada e usa la tua immaginazione. E girati. Credi a questo personaggio nella tua mente. Fammi sentire la verità di non voler essere odiata. (Riferita alla parte della sceneggiatura: "Non sarebbe meraviglioso se smettessero di odiarci"). / (Per ispirare). Non devi recitare guardando in basso. L'ispirazione viene guardando in alto. [...] Devi essere onesta e sincera. Otterrai la magia e la bellezza del tutto. Raggiungi lo spirito e sarai bella (Detto per la troppa staticità dell'attrice). Alzati e tira fuori il petto».



Viene così naturale poi alzare lo sguardo anche se il cielo è coperto e grigio. Mentre si azzanna la fetta di pane preparata per scrupolo.
La Fame è tornata prima del previsto.

martedì 12 luglio 2011

DAI VITA A UNA LETTERA - I grandi artisti raccontano...

Mio carissimo ragazzo,
questo é per assicurarti del mio amore immortale, eterno per te.Domani sarà tutto finito. Se la prigione e il disonore saranno il mio destino, pensa che il mio amore per te e questa idea, questa convinzione ancora più divina, che tu a tua volta mi ami, mi sosterranno nella mia infelicità e mi renderanno capace, spero, di sopportare il mio dolore con ogni pazienza.Poichè la speranza, anzi, la certezza, di incontrarti di nuovo in un altro mondo è la meta e l’incoraggiamento della mia vita attuale, ah! debbo continuare a vivere in questo mondo, per questa ragione. Il nostro caro amico mi è venuto a trovare oggi. Gli ho dato parecchi messaggi per te.Mi ha detto una cosa che mi rassicurato: che a mia madre non mancherà mia niente. Ho sempre provveduto io al suo mantenimento, e il pensiero che avrebbe potuto soffrire delle privazioni mi rendeva infelice.Quanto a te (grazioso ragazzo dal cuore degno di un Cristo), quanto a te, ti prego, non appena avrai fatto tutto quello che puoi fare, parti per l’Italia e riconquista la tua calma, e componi quelle belle poesie che sai fare tu, con quella grazia così strana. Non esporti all’Inghilterra per nessuna ragione al mondo.Se un giorno, a Corfù o in qualche isola incantata, ci fosse una casetta dove potessimo vivere insieme, oh! la vita sarebbe più dolce di quanto sia stata mai. Il tuo amore ha ali larghe ed è forte, il tuo amore mi giunge attraverso le sbarre della mia prigione e mi conforta, il tuo amore è la luce di tutte le mie ore.Se il fato ci sarà avverso, coloro che non sanno cos’è l’amore scriveranno, lo so, che ho avuto una cattiva influenza sulla tua vita. Se ciò avverrà, tu scriverai, tu dirai a tua volta che non è vero. Il nostro amore è sempre stato bello e nobile, e se io sono stato il bersaglio di una terribile tragedia, è perchè la natura di quell’ amore non è stata compresa.Nella tua lettera di stamattina tu dici una cosa che mi dà coraggio. Debbo ricordarla. Scrivi che è mio dovere verso di te e verso me stesso vivere, malgrado tutto. Credo sia vero. Ci proverò e lo farò. Voglio che tu tenga informato Mr Humphreys dei tuoi spostamenti così che quando viene mi possa dire cosa fai.Credo che gli avvocati possano vedere i detenuti con una certa frequenza. Così potrò comunicare con te. Sono così felice che tu sia partito! So cosa deve esserti costato. Per me sarebbe stato un tormento pensarti in Inghilterra mentre il tuo nome veniva fatto in tribunale. Spero tu abbia copie di tutti i miei libri. I miei sono stati tutti venduti. Tendo le mani verso di te.Oh! possa io vivere per toccare i tuoi capelli e le tue mani. Credo che il tuo amore veglierà sulla mia vita. Se dovessi morire, voglio che tu viva una vita dolce e pacifica in qualche luogo fra fiori, quadri, libri, e moltissimo lavoro. Cerca di farmi avere tue notizie. Ti scrivo questa lettera in mezzo a grandi sofferenze; la lunga giornata in tribunale mi ha spossato. Carissimo ragazzo, dolcissimo fra tutti i giovani, amatissimo e più amabile. Oh! Aspettami! Aspettami! Io sono ora, come sempre dal giorno in cui ci siamo conosciuti, devotamente il tuo, con un amore immortale
Oscar


(dal “De Profundis” 29 aprile 1895) 

mercoledì 6 luglio 2011

DAI VITA A UNA LETTERA!

Quand'è l'ultima volta che avete preso carta, penna e francobollo e avete scritto una lettera?
Nel bel mezzo di una rivoluzione telematica interattiva, lo sappiamo, è molto demodè. Ma siamo sicuri che scartare una busta ricevuta da una persona cara abbia lo stesso suono scricchiolente della carta da regalo.
E la lettera, che si aprirà davanti agli occhi di chi la riceve, vivrà due volte: nelle mani di chi l'ha scritta e in quelle di chi la legge.

Scrivete una lettera entro Domenica 7 Agosto!
A chi vi pare.. un amico lontano, uno vicino, un parente, un amore, un personaggio famoso, chiunque vi dia coraggio per un "Caro.."! Dicendo ciò che volete! E speditegliela..

Condividete con una foto la vostra lettera (ci raccomandiamo di nascondere nome e indirizzo), anche chiusa o non leggibile. Non vogliamo pubblicare le lettere se non lo vorrete ma solo condividere con voi la gioia d'averle scritte.

DATE VITA A UNA LETTERA!

giovedì 23 giugno 2011

THEATRE JOCKEY

Tornano gli spettacoli di improvvisazione per l'estate 2011 di CambiScena!!! Una maniera diversa per passare le serate estive a Padova... bere qualcosa con gli amici in un locale all'aperto... ed assistere a spettacoli divertenti e totalmente improvvisati!
Sulla scena si improvvisano e si “mixano” sketch dei quali il pubblico diventa il vero protagonista partecipando con i propri suggerimenti alla creazione di uno spettacolo fresco, divertente e totalmente improvvisato.
E non perdetevi gli Appiccicaticci… l’improvvisazione teatrale all’ennesima potenza! 


CALENDARIO SPETTACOLI

30 GIUGNO – THEATRE JOCKEY
14 LUGLIO – THEATRE JOCKEY
28 LUGLIO – THEATRE JOCKEY
11 AGOSTO – THEATRE JOCKEY
25 AGOSTO – APPICCICATICCI



con il Patrocinio del Comune di Padova
IL CHIOSCO - ingresso riservato ai soci Libertas - via Ariosto, 10 – Padova
inizio spettacoli ore 22:00
ingresso gratuito 

mercoledì 22 giugno 2011

Concorso di poesia inedita

L’Associazione Culturale Tapirulan, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Parma, bandisce la quinta edizione del “Concorso di Poesia Inedita”. Si può partecipare sino al 30 giugno 2011, ogni poeta può presentare tre poesie inedite composte in lingua italiana, non più lunghe di 25 versi ciascuna. Sono ammesse due diverse modalità d’iscrizione e d’invio del materiale: attraverso la compilazione on line dell’apposito form all’indirizzo www.tapirulan.it/concorsopoesia; oppure tramite spedizione per posta ordinaria (indicazioni sul sito www.tapirulan.it).
Il concorso, dotato di un montepremi di 1000 euro (primo premio 500 euro), prevede la pubblicazione di un’antologia con le 50 liriche giudicate migliori dalla giuria presieduta dal prof. Paolo Briganti (docente di letteratura Italiana Contemporanea presso l’Università di Parma). Le poesie saranno corredate da fotografie in bianco e nero eseguite dagli autori presenti sul sito
www.tapirulan.it.
L’antologia, edita da Edizioni Tapirulan, sarà presentata nel mese di dicembre 2011 in occasione della premiazione. Sul sito è anche possibile sfogliare le antologie delle precedenti edizioni (STAR, 2007; RES, 2008; BUNKER, 2009; BOLLE, 2010).
(testo da tafter.it)

martedì 7 giugno 2011

Sguardi

Inizia giovedì 9 giugno 2011 a Mestre il “numero uno” di SGUARDI festa/vetrina del teatro contemporaneo veneto, la rassegna delle migliori produzioni teatrali professionali nel territorio regionale ideata dall’Associazione Produttori Professionali Teatrali Veneti con il sostegno della Regione del Veneto, del Comune di Venezia e della Fondazione di Venezia/Euterpe Venezia che per tre giorni, dalle 10 alle 22.30, proporrà a pubblico e operatori 24 spettacoli in 7 sedi diverse tra il centro storico e la terraferma.

L’8 giugno 2011 presso la sede della Fondazione di Venezia la vetrina sarà anticipata da SGUARDIlab, il primo laboratorio rivolto agli operatori teatrali dal titolo Il teatro del territorio con lo scopo di tracciare, elaborare e condividere riflessioni ed idee sulla sostenibilità delle arti teatrali nei territori della Regione del Veneto. Il laboratorio è aperto al pubblico e vedrà, tra gli altri, gli interventi di: Renato Quaglia, Vitaliano Trevisan, Cristina Palumbo, Pierluca Donin, Maria Teresa De Gregorio, Labros Mangheras.

Ideato dall’Associazione PPTV, con il sostegno della Regione del Veneto del Comune di Venezia e della Fondazione di Venezia/Euterpe Venezia, SGUARDI è un nuovo festival pensato per coinvolgere sia pubblico che addetti ai lavori con l’obiettivo di creare un’occasione di confronto sulla vivacissima realtà teatrale veneta, in costante movimento e continua crescita, e allo stesso tempo istituire un momento di visibilità nel panorama nazionale di ciò che viene prodotto in Veneto.
(testo da tafter.it)

lunedì 6 giugno 2011

PerchèFameChimica

In molti in questi giorni mi hanno chiesto perchè è nata FameChimica e con quale scopo.
Credo che il modo più semplice per spiegarlo sia raccontandovi una storia.
Due anni fa ho ricevuto per il compleanno un quaderno vuoto, sulla prima pagina c’è scritto C’era una volta e mi è stato regalato con un augurio molto concreto: riempilo.
Ho iniziato scrivendo una favola, perché non poteva essere altrimenti con quella frase, ma poi ho scoperto che avevo talmente tante cose da scrivere che ho cominciato a condividerle pian piano con le persone vicine. Nessuno aveva attacchi convulsivi acuti e stanno ancora tutti bene per cui mi ero fatta quasi l’idea che proprio male non scrivevo.
Ho spedito la favola ad una casa editrice che mi ha risposto con un contratto di edizione. La busta è stata aperta per sbaglio da mio padre che si è imbufalito come un toro a Pamplona il giorno di San Firmin.
Non avevo detto nulla alla mia famiglia, mi vergognavo.
Per cui, per renderli partecipi e fieri di ciò che scrivevo, era necessario imparare a scrivere, e imparare a scrivere BENE.
Su suggerimento di un amico ho partecipato ai corsi di Scrittura Creativa Arci dove ho conosciuto 7 persone altrettanto incoscienti con le quali condivido la passione per lo scrivere e per la vita. Sono state loro per primi a regalarmi la fiducia materiale nelle parole che mettevo nere su bianco.
Ma per poter riempire completamente quel quaderno, oltre a saper scrivere, dovevo poterci scrivere qualcosa. Dovevo avere qualcosa da raccontare. Quindi dovevo prima di tutto vivere.
Mi sono spinta verso le persone, ne ho conosciute molte, di buone e di meno buone, mi sono regalata opportunità e possibilità e non mi sono negata nulla; ho cercato di avvicinare il mio mondo a quello delle persone che amo, utilizzando il loro amore come spinta verso il mondo. Sono molto fortunata per questo.
Così, ho avuto modo di conoscere Maria, Presidentissima dell'associazione Floriò, che mi ha raccontato la sua incredibile storia ed ha ascoltato la mia. Non mi ha fatto sentire stupida per certe eccentricità anche se a volte mi guarda con uno sguardo lievemente assente che dice: “ma come cazzo ti vengono certe idee?!?”. Mi ha fatto capire che non importa se ad ascoltarti sia una sola persona o mille. L’importante è che tu abbia qualcosa da dire.
Quindi vi presento FameChimica: concretamente vuole essere una finestra su eventi culturali, concorsi e opportunità artistiche e professionali.
Idealmente FameChimica è un pezzo della mia storia: se non mi fosse stato regalato quel quaderno due anni fa, se non mi fosse stato chiesto di riempirlo, se non avessi seguito i corsi di scrittura non avrei conosciuto Maria.
FameChimica nasce prima di tutto come desiderio di scoperta per me stessa: non so dove tutto questo mi porterà ma sono troppo curiosa di scoprirlo. E soprattutto nasce come augurio che possa diventare l’incipit per qualcun altro, come quel quaderno lo è stato per me.


FameChimica

lunedì 30 maggio 2011

Per un Mondo Blu

Associazione Floriò
presenta

Domenica 5 Giugno 2011, ore 19.30
Oratorio di Mazzocco, Mogliano Veneto

Per un Mondo Blu



L'iniziativa coinvolgerà gruppi della realtà del territorio che condivideranno e rifletteranno su idee e pareri per la sensibilizzazione al tema del nostro oro blu, l'Acqua.
Durante l'incontro verrà proiettato il video "FLOW FOR THE LOVE OF WATER" e verrà introdotto il Gruppo FameChimica.

PARTECIPATE NUMEROSI.... ECCHEVELODICOAFARE!?

Free §pritz & Buffet + Offerta libera


Ecco le foto!!!

Prospettive eccentriche 2011

Il Progetto Giovani del Comune di Treviso lancia la nuova edizione di Prospettive Eccentriche, l’ormai tradizionale rassegna artistica autunnale che si pone come obiettivo la valorizzazione della creatività giovanile del territorio. Stiamo cercando giovani pittori, scultori, fotografi, disegnatori e attori, per dare vita ad una settimana di esposizioni e cultura nella nostra città.

Lo Spazio Espositivo di PE, presso Casa Robegan (Ca’ Da Noal) sarà diviso in 2 parti. La Sessione Scuole è dedicata a tutti gli Istituti Superiori che hanno deciso di aderire all’iniziativa, mentre la Sessione Aperta è rivolta a tutti i giovani artisti under 35 non iscritti presso le scuole partecipanti, oltre che a gruppi formali/informali legati al mondo dell’arte, presenti sul territorio.
(testo da www.progettogiovanitv.it)

giovedì 26 maggio 2011

ChiSiamo

Sì, ok, un’altra pagina facebook, un altro blog. Un altro frustrato sociopatico nerd attaccato alla tastiera che insegna a vivere.
No.
Se passi al blog successivo, se cambi pagina, non ti succede nulla. Se spegni il computer e ti leggi un libro, non cambia niente.
Anzi, ci guadagni pure.
Noi vogliamo che tu spenga il computer.
Ma se devi andare sul sito dell’ennesima soubrette che ha venduto il culo per pagarsi il mutuo o le tette nuove, tanto vale che tu rimanga connesso.
Se devi stare impalato davanti al tuo profilo, come un deficiente a cui hanno asportato il lobi per farne un soprammobile minimal-chic, per vedere se a qualcuno “piaci”, tanto vale che tu dia un’occhiata.
Se invece sei su questa pagina perché volevi capitarci, perché l’hai cercata a lungo e finalmente l’hai trovata, hai passato notti intere a stalkerare il mondo per avere l’indirizzo giusto, beh, non possiamo che limonarti duro per questo tuo viscerale e insensato amore.
Comunque, per qualsiasi ragione tu sia finito qui, ti dobbiamo spiegare cos’è FameChimica.
Punto primo: noi non ci droghiamo. A volte sembra e sarebbe una naturale spiegazione alle stramberie che verranno pubblicate su questo blog. Non si tratta di una comunità di recupero di ex cocainomani creativi. Siamo solo gente che dice a gente che c’è della gente fica che fa qualcosa di fico con altra gente fica. Easy.
Punto secondo: non ti chiediamo soldi e non cerchiamo di venderti nulla. Poteva essere il terzo o quarto punto ma, di questi tempi, crediamo sia fondamentale.
Punto terzo: si tratta di un gruppo AAAA. Apolitico, Areligioso, Atipico e Analgesico. Cerchiamo di dar voce all’idee di tutti, anche a chi di idee non ne ha, senza ricorrere in stereotipi di anticonformismo pigiato e palloso. Siamo maledettamente normali, con orgoglio e senza arroganza.. Sì, forse per questo leggermente anomali. Diciamo una cosa alla volta e presi dopo i pasti facciamo passare anche il mal di testa!
Punto quarto: abbiamo Fame. E’ una voragine che si è aperta alla bocca dello stomaco fino all’intestino, Fame di continuo e non siamo mai sazi. Fame indotta dal susseguirsi di motivi per cui devi essere sempre divertito e divertente, simpatico e SOLARE, da un locale cool all’altro, con i tuoi amici divertiti, divertenti, simpatici e SOLARI. C’è venuta Fame di essere curiosi, a testa in su, a bocca aperta e lingua in fuori, in attesa che piova un po’ di vita da questo cielo. Anche per un giorno solo: andarsi a fare un giro ad una mostra senza essere preso per mostro, alla mostra; parlare di libri davanti a una birra, prima che tu la finisca, con frasi sensate e buttandoci lì anche qualche congiuntivo. No, non vale. Prima che tu finisca la birra.
Abbiamo Fame di Musica, Arte, Cinema, Letteratura, Idee e Opportunità. E vogliamo diventarne dipendenti e obesi da far schifo.
Punto quinto: per farti piacere e condividere queste pagine sappi che devi essere un po’ folgorato.
Devi avere qualcosa che non va.
Devi aver conservato da qualche parte, in qualche tasca dei jeans dell’Essenza o scatolone polveroso dei quaderni delle elementari, un posticcio di convinzione che tu possa fare qualcosa per rendere il mondo un posto migliore. Anche una convinzione sgualcita e retrò andrà benissimo.
Se ce l’hai è fatta, questo è il tuo mondo!
Se non ce l’hai, fattela prestare da qualcuno. E in breve ti renderai conto di avere una Fame bestia.
Buon appetito.


FameChimica

lunedì 23 maggio 2011

Concorso creativo internazionale "Imagine More Contest"

E’ stato ufficialmente aperto all’interno dell’esclusiva cornice dello Skylight Gallery Space di SoHo (Manhattan) e alla presenza di oltre 500 ospiti illustri del jet set mondiale, l’“Imagine More Contest”, il concorso internazionale ideato da Manfrotto per redigere il primo “Manifesto mondiale sull’Immaginazione” che porterà i vincitori sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia. Special guest del party di lancio e primi ambassadors dell’iniziativa, cinque celebrities di spicco internazionale, talents appartenenti a diversi settori e per i quali l’immaginazione è l’ingrediente fondamentale del proprio successo: il rinomato artista visivo e opinion leader Chase Jarvis, lo chef internazionale e co proprietario del Red Rooster Harlem Marcus Samuelsson, il noto consulente creativo di Barneys New York Simon Doonan, la celebre Dj Mia Moretti e l’attrice italiana Violante Placido. Simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo e leader indiscusso nel settore degli accessori premium per l’industria della fotografia e dell’immagine, Manfrotto si fa così promotore di un’iniziativa senza precedenti, basata su un processo di co-creazione che coinvolge gli utenti di tutto il mondo: Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Germania, Italia, Cina e Hong Kong.
Tutto il popolo della rete, i cosiddetti “social recorder”, è invitato a condividere sulle piattaforme virtuali la propria interpretazione di immaginazione, attraverso pensieri e immagini. L’iniziativa, infatti, live da poche ore sul
sito , è integrata con i principali social network: Twitter e Facebook per la parte testuale, Facebook e Flickr per la parte iconografica. L’iniziativa correrà sulla rete e si concluderà a Venezia all’inizio di settembre in occasione del prossimo Festival del Cinema. Il concorso si suddivide in due parti: la prima parte del concorso si basa su tweet e mira a definire, entro il prossimo 31 maggio, i dieci principi fondamentali dell’immaginazione. I cinque migliori tweet tra quelli postati dagli utenti andranno ad aggiungersi ai cinque già definiti dai talents coinvolti, completando così la parte testuale dell’Imagine More Manifesto. La seconda parte del concorso prenderà avvio subito dopo e avrà come scopo l’interpretazione fotografica del Manifesto testuale. Dal 1° giugno al 15 luglio, infatti, i web addicted che alle parole preferiscono le immagini potranno esprimere e condividere la propria interpretazione caricando gli scatti migliori sul sito, su Facebook o Flickr. I vincitori delle due fasi del concorso saranno premiati con un viaggio esclusivo a Venezia durante il prossimo Festival del Cinema. Nell’ambito della prestigiosa rassegna cinematografica, sarà proiettato per la prima volta l’”Imagine More Manifesto”, il cortometraggio realizzato dal celebre fotografo e regista Bill Frakes con i contributi testuali (tweet) e fotografici vincitori dell’Imagine More Contest.
(testo tratto da tafter.it)

giovedì 19 maggio 2011

Giramondo in Viaggio

L'Associazione culturale African Chiossan presenta "Giramondo in Viaggio"
Domenica 22 Maggio, Croce di Musile di Piave (VE)




PROGRAMMA DELL'EVENTO


Ore 10.00: Santa messa seguita da un laboratorio di aquiloni per gli animatori, tenuto dai giovani Afgani.


Ore 12.30: Pranzo comunitario (prenotazioni presso bar oratorio domenica 8 e 15 maggio dalle 9.00 alle 12.00).


Ore 14.00: Esibizione del gruppo "Dance around the world"
a seguire, giudati dalle hostess, vi inoltrerete nel piccolo grande villaggio Giramondo dove potrete viaggiare tra immagini di tanti paesi, odori, musiche, suoni e giochi per grandi e piccini, lavorazione dell'argilla, tenda dei disegni, tenda delle storie per bambini, laboratorio di treccine, aerei di carta e aquiloni con i ragazzi afgani. Musica e ritmi dall'Africa con l'associazione "Africa Chiossan".



Ore 15.00: Ospite speciale Elena Dack che ci racconterà del suo viaggio nel deserto.

Ore 17.30: Storie diverse, diversi viaggi da raccontare e ascoltare.

Per tutti sarà a disposizione un fornitissimo "pangos gastronomicos" con delizie dolci e salate di dieci nazionalità diverse e saremo alietati da musiche e danze.

PHOTO AID CONTEST 2011

L’Associazione Photoaid, Agenzia non profit per il reportage sociale e l’Associazione Archè Onlus invitano a partecipare al “Photoaid Contest 2011 Archè. Anche tu fotoreporter”. In linea con lo spirito dell’Agenzia e dell’associazione Archè questo concorso fotografico desidera valorizzare i reportage fotografici ispirati dalla tematica sociale: “Per inventare ogni giorno la speranza”. Il concorso è aperto a tutti coloro che amano raccontare con le immagini le persone e le loro esperienze di vita quotidiana. Possono partecipare fotografi professionisti e non sia italiani che stranieri. Si potranno presentare fotografie in bianco e nero e a colori. Il tema è libero, il linguaggio più appropriato è quello vivace e dinamico del reportage esaltato da un approccio fotografico “rispettoso” ma anche concreto, ottimista e sensibile. Si richiede la presentazione di 10 immagini accompagnate da una breve scheda di presentazione del progetto. Ciascun partecipante al concorso può presentare solo un progetto. Il reportage non dovrà essere stato realizzato necessariamente nell’ultimo anno. La data d’inizio della presentazione delle foto è il 1 maggio 2011, mentre la data ultima per l’invio delle foto è il 18 settembre 2011. La data di diffusione del risultato del concorso verrà comunicata entro il 31 ottobre 2011. La giuria valuterà le immagini sulla base della creatività, della qualità artistica e dalla loro capacità comunicativa sui temi sociali. Si contribuirà a sostenere le missioni dei fotografi di Photoaid con il versamento all’Associazione Photoaid della somma di 20 euro. Il vincitore del concorso avrà la possibilità di vivere un’esperienza unica affiancando un fotografo di Photoaid realizzando un reportage su uno dei progetti di cooperazione internazionale di Archè in Kenya o Zambia. Le spese relative al viaggio e all’alloggio saranno sostenute integralmente dall’Associazione Archè. Verrà inoltre data in premio una reflex digitale di categoria professionale NIKON (NIKON – D300S). Al secondo classificato spetterà una borsa di studio per un corso “Topic Session” di reportage organizzato dall’Istituto Italiano di Fotografia.
(testo tratto da tafter.it)

martedì 17 maggio 2011

Ritmi e Danze dal Mondo

10-11-12 Giugno 2011, Giavera del Montello


Nessuna carovana ha mai raggiunto il suo miraggio,
ma sono i miraggi che hanno fatto muovere molte carovane.

                                                                                   (vecchio proverbio africano)

 

Ritmi e Danze dal Mondo è nata nel 1996. Oggi riunisce fino a 25.000 persone, la sostengono 450 volontari, vi partecipano persone provenienti da 140 paesi diversi e 40 associazioni. Nasce come una piccola festa nell’ambito del centro di accoglienza di Giavera su iniziativa degli ospiti migranti, di Stefano Donà e don Bruno Baratto. La prima edizione si svolge una domenica di giugno sul campo di calcio della parrocchia con un gruppo senegalese, uno peruviano e uno italiano. Oggi Ritmi e Danze dal Mondo è danza, musica, artisti di stradadi varie nazionalità, mostre d’arte e fotografia, cucina, prodotti dell’artigianato, laboratori di attività tipiche.Vi partecipano artisti e personaggi del mondo della cultura come: Marco Paolini, Natalino Balasso, Mario Brunello, Gianantonio Stella, Gualtiero Bertelli e la Compagnia delle Acque, Marco Baliani, Giuseppe Cederna, l’Orchestra di Piazza Vittorio, Youssou N’Dour, Gad Lerner, Ermanno Bencivenga, Laila Wadia, Mihai Butcovan, Maria de Lourdes Jesus, Igor Man, M.L. Niwemukobwa, Fabrizio Gatti, Pap Khouma, Oliviero Beha, Marco Travaglio e tanti altri. Ritmi e Danze inoltre promuove il progetto di artigianato migrante Le terre di Artijgianè, e partecipa alla Fiera Quattro Passi.

giovedì 12 maggio 2011

Salone internazionale del Libro

Il Salone Internazionale del Libro torna con la sua ventiquattresima edizione da giovedì 12 a lunedì 16 maggio 2011 al Lingotto Fiere.

Il tema conduttore è la memoria.
La riflessione sulla memoria, avviata nell'edizione 2010, prosegue quest'anno investendo temi e problemi dell'Unificazione italiana. Da un passato riletto criticamente nei suoi nodi ancora irrisolti, ma anche rivelato in aspetti poco noti, si passerà al futuro prossimo, alle parole chiave che lo decideranno, alle sfide che ci attendono, in un contesto globale sempre più complesso e di difficile lettura.

giovedì 5 maggio 2011

Maratona Fotografica "Città di Venezia"

La maratona fotografica è un concorso aperto a chiunque desideri, tramite la fotografia, guardare con occhio diverso la città e condividere una giornata con chi ha la sua stessa passione. La prima si è svolta a New York, poi in molte città europee e italiane, tra cui Milano, Torino, Roma, Firenze, Genova, Trieste, Padova, Verona e ora… Venezia!